
La mia storia
Ho sempre amato gli animali, ero la classica bambina che portava a casa tutto quello che trovava: gatti, cani, cavie, uccellini, persino grilli.
I miei genitori erano disperati e confusi e penso si chiedessero spesso da chi avessi ereditato quella passione; anch’io ho fatto delle riflessioni in proposito e credo sia proprio una cosa innata, qualcosa che fa parte del tuo mappale genetico.
A nove anni ho avuto la grande fortuna di conoscere un'allevatrice di cani, il suo allevamento è diventato la mia seconda casa, l’ho frequentato per anni ed è stata una grande occasione per approfondire le conoscenze, l’amore per i cani e scoprire il mondo cinofilo.
Quindi ringrazio Anna Kavcic per aver reso la mia infanzia molto più felice.
A 18 anni mi sono trasferita a Milano per lavoro, nonostante vivessi in un micro-appartamento di 23 mq., non ho rinunciato alla compagnia di un gatto.
Anche se io e Didi, una dolcissima persiana blu, eravamo un po’ strette, la nostra è stata una bellissima convivenza.
Adesso vivo ad Arese, la mia famiglia è piuttosto numerosa: c’è mio marito (mai avuto animali prima di conoscermi e adesso? Guai a chi tocca i suoi gatti), due figlie, Sunny - una cucciola di dobermann appena arrivata - e le mie gatte bengala: Eva, Luna e Lizzy.
Non ho mai vissuto senza animali, se non per brevi periodi, ma l’idea di allevare è arrivata recentemente.
La prima volta che ho visto la foto di un Bengala sono rimasta stregata, ho iniziato a seguire i gruppi fb, a documentarmi sulle caratteristiche della razza e una volta che ti addentri nel suo mondo, sei fregato, non riesci più a uscirne.
Una delle motivazioni che mi ha spinto a prendere una gatta da riproduzione anziché da compagnia e stata quella di voler fare qualcosa di buono per la razza, di cercare, come tanti altri allevatori, di invertire un po’ la rotta e puntare a selezionare gatti soprattutto sani, socievoli e naturalmente belli.
Ed’è con Eva che tutto ha avuto inizio…
La loro casa
Tutti gli spazi dedicati hai nostri gatti.




